Ad Arezzo chiamate anonime per insultare Mariano Scognamiglio, ristoratore dichiaratamente gay, che ha partecipato come concorrente al programma “4 ristoranti”.
Giovedì ventuno maggio è andata in onda la puntata del programma di Alessandro Borghese.
Tra i concorrenti c’era anche Mariano che, insieme al compagno, è titolare del “Ristorante di Mariano“.
Durante la gara, dove lo abbiamo visto competere con altri tre suoi colleghi del posto, si è dimostrato particolarmente preparato.
Sia dal punto di vista storico culturale in merito alla cucina del Medioevo, che a livello culinario.
Nella puntata, infatti, ha raccontato la sua passione per la cucina e per la cultura enogastronomica.
Grazie alla sua preparazione, ai suoi piatti particolari e gustosi è riuscito a classificarsi secondo.
Mariano Scognamiglio, mentre si raccontava, ha precisato che il ristorante lo ha aperto insieme al compagno ed è anche grazie a lui se sono arrivati i traguardi raggiunti.
Dopo essersi rivisto in televisione, visto che la puntata era registrata, non ha fatto in tempo ad emozionarsi per il traguardo raggiunto.
La puntata, infatti, è stata vista anche da tantissime altre persone che hanno deciso di prenderlo di mira.
Diversi, nello specifico, hanno preferito dare risalto al fatto che fosse omosessuale e non alla sua preparazione a livello culinario.
Da quanto la puntata è terminata, purtroppo, il cellulare di Mariano ha iniziato a squillare.
Dall’altra parte del telefono, non c’erano utenti che volevano congratularsi con lui o prenotare un tavolo.
Solo persone che hanno iniziato ad insultarlo per via dei suoi gusti sessuali.
Ad Arezzo chiamate a sfondo omofobo al ristoratore gay Mariano Scognamiglio.
Da quando è andata in onda la puntata lo hanno iniziato a chiamare con l’anonimo per dirgli “froc*o”.
Ad Arezzo diverse persone hanno chiamato con l’anonimo il ristoratore dichiaratamente gay Mariano Scognamiglio, per insultarlo con parole omofobe.
No, non erano chiamate per complimentarsi con lui.
Erano telefonate (come viene riportato sul sito di arezzonotizie.it) con insulti a sfondo omofobico, fatte con numeri anonimi e voci camuffate.
Un insulto continuo, dice Mariano, mentre racconta l’accaduto in un video che ha postato sulla sua pagina Facebook e che trovate di seguito.
Mai in cinquant’anni di vita mi era successa una cosa del genere, continua il ristoratore, nemmeno quando stavo a Napoli.
Nessuno si è mai permesso di insultarmi in questo modo, conclude l’uomo.
Purtroppo, come già sappiamo, non c’è ancora una legge che tutela le persone LGBTQ+ a riguardo.
La cosa sconcertate, comunque, è che nel 2020 ci sono ancora persone che per “divertirsi” (che poi…si divertono e ridono solo loro), devono fare queste cose.
Per fortuna, per ogni ignorante che ha insultato Mariano, c’è almeno una persona che ha inviato a lui e al compagno messaggi di sostegno ed incoraggiamento.
Noi, nel nostro piccolo, vogliamo accodarci ai messaggi positivi.
E sicuramente, se un giorno dovessimo capitare da quelle parti, sappiamo dove prenotare per guastare dell’ottimo cibo. ?
Simone D’Avolio