I diritti civili non possono aspettare e, soprattutto, non ci si può fermare al progresso. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto avvio alla Legge per il Matrimonio Egualitario. Inoltre, il Partito in questione, insieme al Partito Gay LGBT+ e ad altri movimenti, ha partecipato alla manifestazione di domenica 26 marzo 2023. Essa è stata indetta in sostegno delle famiglie arcobaleno in merito alla trascrizione all’anagrafe dei minori che sono figli di coppie omogenitoriali.
Dopo i recenti avvenimenti, infatti, le piazze d’Italia si sono riempite per chiedere pari diritti ai minori che hanno come genitori due persone dello stesso sesso. Il 19 marzo la manifestazione si è tenuta a Milano. Due giorni fa, invece, la Capitale ha seguito a ruota la città meneghina. A migliaia sono scesi in strada al grido di “Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre famiglie”. In molti, inoltre, hanno chiesto ai primi cittadini, soprattutto delle grandi città, di attuare la disobbedienza civile. Qualche sindaco pare essere orientato in tal senso e a continuare con le registrazione dei figli delle coppi gay e LGBT+.
Alessandra Maiorino (M5S) per i diritti: sì al Matrimonio Egualitario e riconoscimento figli coppie gay e LGBT+
La Senatrice Alessandra Maiorino del Movimento 5 Stelle continua ad essere in prima linea per i diritti delle persone LGBT+. A tal proposito, nei giorni scorsi, è stato chiesto l’avvio per la Legge sul Matrimonio Egualitario. Essa permetterebbe a tutte le coppie di essere realmente e concretamente uguali. Inoltre, si è detta favorevole al riconoscimento dei figli delle famiglie arcobaleno. C’è un vuoto normativo molto grave a riguardo che, purtroppo, non tutela i minori e anzi gli distinguerebbe in bambini di serie a e bambini di serie b.
“Oggi la capogruppo M5S in commissione giustizia al Senato Ada Lopreiato ha richiesto formalmente l’incardinamento della nostra proposta di legge sul matrimonio egualitario, a mia prima firma. L’obiettivo è quello di dare pari dignità a tutte le coppie che si amano garantendo a tutte e a tutti l’accesso al matrimonio civile eliminando ogni discriminazione tra coppie di serie A e coppie di serie B, come attualmente accade con le unioni civili. Inoltre, andiamo a sanare il grave vulnus normativo che lascia i figli delle coppie omogenitoriali in un limbo privo di certezze e di tutele. Ci aspettiamo una risposta positiva della presidente Bongiorno già nella prima seduta utile”.
Così la vicepresidente del gruppo M5s al Senato Alessandra Maiorino, coordinatrice del comitato politiche di genere e diritti civili del Movimento 5 Stelle. Sul proprio account Facebook, inoltre, si è anche espressa maggiormente in merito alla questione dell’omogenitorialità.
Fonte: LaPresse.it