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La nuova Bussola quotidiana: “Gli LGBT+ delinquono di più. Il triplo se sono trans”. Ennesima bugia

Più di una volta mi è capitato di vedere siti che sparano enormi cavolate sulla comunità Lgbt+, pur non sapendo molto. Questa è proprio bella. Nessuno di noi è un santo. Qua, forse, (anzi senza f0rse) stiamo esagerando un po’.

Secondo un report scientifico letto bene (o almeno spero) da “La nuova Bussola quotidiana”:

“Nel 2022, ultimo anno in cui sono disponibili dei dati a carattere nazionale, il 9% della popolazione carceraria statunitense è costituita da persone LGBT+. Eppure negli States le persone LGBT sono il 4,5%. Dunque, proporzionalmente, le persone LGBT che delinquono sono il doppio rispetto alla popolazione non LGBT. Se poi andiamo ad analizzare la popolazione giovanile scopriamo che il 20% della popolazione carceraria è costituita da giovani LGBT. Fuori dalle carceri la percentuale di giovani LGBT è del 9,5%. Anche in questo caso abbiamo il doppio di possibilità che una persona LGBT+delinqua. Categoria soggetta particolarmente alla detenzione sono i transessuali (nel caso di specie: uomini che si sentono donne). Il 16% di costoro afferma di aver trascorso del tempo in carcere. La media negli States per persone non transessuali è il 5%. Più del triplo dunque. Interessante poi quest’ultimo dato: il 40% dei giovani senzatetto è LGBT+.”.

Riflettiamo bene sui dati

Sempre secondo questo studio, fatto da Safety and Justice Challenge, la comunità Lgbt+ (in particolare quella analizzata è americana) sarebbe colma di delinquentoni pronti a tutto, soprattutto se giovani o trans (o forse no).

Ammesso (e non concesso) che tutto questo studio sia valido e verificato analizziamo bene i dati:

In poche parole mi stai dicendo che i giovani Lgbt non sono quasi mai tutelati e accettati dalle proprie famiglie e dalla società tanto da lasciare la propria casa e, non potendo permettersi di avere una vita decente, restano a vivere per strada e per sopravvivere delinquono. O almeno questo è quello che deduco. Sono completamente inutili i paroloni a fine articolo dove viene detto che è colpa della comunità stessa perché “il disordine porta al disordine”. Inoltre, sempre secondo loro:

“Se poi andiamo ad analizzare solo le persone trans, come evidenzia il rapporto, spesso costoro si prostituiscono e quindi vengono arrestate”.

In questo  momento vorrei venire lì per sciacquarvi la bocca con il sapone perché qua si è tolto tutto il rispetto. Non potete permettervi di dire certe cose. La comunità di donne trans (e non uomini che si sentono donne come avete scritto) non è piena di prostitute.

Piccola postilla che (forse) non è stata letta nel report sulle persone LGBT+

Estrapolare le parole a proprio piacimento è proprio bello vero?

 

Raph

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