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Successo di Polis Aperta al Roma Pride 2024: le persone LGBT+ ci sono anche nelle forze dell’ordine

Attivisti e persone appartenenti alle forze dell'ordine di Polis Aperta sfilano al Roma Pride 2024

L’associazione Polis Aperta è formata da attivisti e da persone LGBT+ (e non) che prestano servizio nelle forze dell’Ordine. Sugli striscioni che hanno mostrato durante la sfilata del Roma Pride 2024 c’era scritto “Associazione LGBTQ+ forze di polizia e forze armate…e allet* in divisa“. Inoltre, sulle magliette indossate si notava la scritta “diversamente uniformi”.

Questo dimostra che anche all’interno delle forze dell’ordine ci sono persone che appartengono alla nostra comunità, checché ne dica una certa politica. Naman Tarcha, giornalista e attivista di Polis Aperta, mi ha contattato per raccontarmi che molte persone si sono avvicinate per chiedere se erano davvero delle forze dell’ordine. Questa domanda, purtroppo, fa notare come ci sia una idea distorta sulle persone che indossano la divisa. Inoltre, mi fa capire come sia stata messa in atto da una certa politica e dalla società una convinzione culturale inesatta sulla forza pubblica. Infatti, si sono convinte le persone che nelle forze dell’ordine non esistono persone LGBT+. Una convinzione errata perché non solo ci sono agenti LGBT+, ma a molti di loro, anche non LGBT+, interessa difendere i diritti di tutte le persone senza escludere nessuno.

Ripartire dalle forze dell’ordine di Polis Aperta per una maggiore inclusione sul lavoro e una maggiore tutela per i diritti di tutti e tutte

L’associazione Polis Aperta è nata nel 2005 per volontà di un gruppo di persone e ha come obiettivo quello di lottare contro ogni forma di discriminazione. In particolare, la loro lotta è contro gli stereotipi fondati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Questi due pregiudizi, come molti altri, inquinano la società e la quotidianità anche nell’ambito lavorativo soffocando l’unicità di ogni individuo. Lo scopo di Polis Aperta è proprio quello di diffondere in maniera capillare la cultura della legalità, del vivere civile e dell’inclusione. In questo modo si rispetterebbero esattamente quelli che sono i valori della Costituzione italiana su cui, proprio le forze dell’ordine, hanno giurato fedeltà.

Polis Aperta ha sfilato durante il Roma Pride dello scorso 15 giugno 2024 e tante persone hanno applaudito e si sono complimentate con il gruppo, sottolineando il loro coraggio nello schierarsi in questo modo netto. L’associazione ha scelto di partecipare alla parata arcobaleno non solo per rivendicare il diritto di essere se stessi ma per tutte le persone, soprattutto giovani militari e appartenenti alle varie forze di polizia, che ancora oggi preferiscono restare nell’ombra e temono di essere discriminati facendo coming out.

Inoltre, alcuni soci di Polis Aperta fanno un servizio volontario al Gay Help Line Center nazionale antiomofobia e antitransfobia per persone gay, lesbiche, bisex e trans fornendo un servizio prezioso nel gestire casi di discriminazione, di violenze e di bullismo. Ascolto, informazioni e supporto in forma riservata che per il momento è in una fase sperimentale e che potrebbe portare ad una futura collaborazione tra Polis Aperta e Gay Help Line Center.

Le foto di Polis Aperta al Roma Pride 2024

Le immagini che vedrai di seguito mi sono state fornite da Naman Tarcha, che colgo l’occasione di ringraziare

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