Il Referendum per il Matrimonio Egualitario è arrivato, finalmente, anche in Italia. Il Partito Gay LGBT+ Solidale, Ambientalista e Liberale ha presentato nella Sala del Senato della Repubblica – Caduti di Nassiriya alle ore 12.00 tale iniziativa. Hanno aderito Senatori e Deputati di differenti partiti politici, per rivendicare la parità del matrimonio per le coppie LGBT+.
Puoi firmare online cliccando qui > www.matrimonioegualitario.it, oppure recandoti nelle piazze delle principali città italiane. Sul sito, comunque, troverai tutte le indicazioni per firmare ‘Sì al Matrimonio Egualitario‘ e rendere il tuo Paese, finalmente, uno Stato più civile e inclusivo.
Dopo l’affossamento del DDL Omotransfobia, avvenuto tra gli appalusi, era giunto il momento di fare qualcosa di concreto per la comunità LGBT+. Fortunatamente ci ha passato il neonato Partito Gay a provare a dare una svolta all’Italia. Questo Referendum, infatti, riporterebbe l’Italia protagonista in Europa, come già successo in passato, dopo anni di assenza e silenzi.
Come posso votare per il Referendum sul Matrimonio Egualitario in Italia?
Attraverso lo strumento a democrazia diretta del referendum si chiederà, a partire da oggi, a tutti i cittadini e a tutte le cittadine italiane di firmare per un referendum sulla parità del matrimonio. Il Matrimonio Egualitario e? gia? legale in oltre 130 nazioni in tutti i continenti di cui 17 nazioni europee.
L’Olanda vent’anni fa e? stata la prima Nazione a rendere possibile il matrimonio tra coppie dello stesso sesso. Il Paese più recente è stato il Cile l’8 dicembre 2021. In diversi stati il Matrimonio Egualitario e? diventato legge grazie alla votazione referendaria dei cittadini che hanno votato a favore. Come accaduto nella vicina Svizzera che ha raggiunto un consenso del 64%.
Il Comitato per il Referendum “Si Matrimonio Egualitario” ha intenzione di dare voce al popolo italiano. Ha decido di farlo iniziando un percorso di dialogo vivo e costruttivo tra cittadinanza, associazioni, partiti ed istituzioni per fare dell’Italia un paese pienamente democratico ed Europeo. La raccolta firme per il referendum sarà effettuata on line su www.matrimonioegualitario.it ed attraverso banchetti presenti nelle principali città italiane per dare modo a tutti e tutte di firmare. Sarà necessario raggiungere 500.000 mila firme per poter presentare la proposta alla Corte di cassazione.
Il simbolo scelto e ideato per il Comitato Sì Matrimonio Egualitario rappresenta coppie differenti per genere, identità e orientamento sessuale unite dal vincolo del matrimonio e sullo sfondo in grande la parola sì, dipinta con i colori arcobaleno, simbolo della comunità LGBT+.
Le parole di Fabrizio Marrazzo, Portavoce Nazionale del Partito Gay, e Andrea Grassi, Assessore Comune Morterone Partito Gay per i diritti LGBT+.
Nella conferenza stampa indetta oggi sono intervenuti, tra gli altri, Fabrizio Marrazzo (Portavoce Nazionale del Partito Gay) e Andrea Grassi (Assessore Comune Morterone per il Partito Gay).
“(…) Il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia deve essere garantito a tutti i cittadini della Repubblica Italiana, senza nessuna discriminazione e disuguaglianza, dichiara Fabrizio Marrazzo, Comitato “Sì Matrimonio Egualitario” e portavoce Partito Gay – LGBT+. Le unioni civili – prosegue – sono ormai obsolete, considerando che la prima nazione a renderle possibili e? stata la Danimarca nel lontano 1989 (…)”
Andrea Grassi ha aggiunto: “(…) Per tanto tempo, forse ormai troppo tempo, la parola gay , bisessuale o trans in Italia è stata oggetto di scandali o tabù , quando invece è ora di dire a voce alta che l’amore è universale (…)”
Cosa aspetti: firma anche tu per dire Sì al Matrimonio Egualitario (www.matrimonioegualitario.it)