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Legge anti-LGBTQIA+ in Ghana: il presidente dice no

Il Ghana vuole approvate una legge anti-Lgbt+.

Come la Russia e la Georgia, anche lo Stato africano in questione sembra andare in questa direzione. Come è successo in Georgia, il presidente si è rifiutato di firmare e sarà la Corte Suprema ghanese a decidere al posto suo. L’approvazione di questa legge è avvenuta nel parlamento ghanese a febbraio e non sembra esserci una data precisa per prendere posizione se approvare o meno la norma.

Gli atti omosessuali tra uomini sono già vietati in Ghana sin dall’epoca coloniale, definiti come “conoscenza carnale innaturale”, ma la nuova legge andrebbe a rafforzare ulteriormente le restrizioni dando vita a una vera e propria persecuzione. Una legge, purtroppo, talmente ben attesa dai ghanesi da organizzare una manifestazione per procedere il prima possibile. Infatti ad Accra, capitale del Ghana, sono scesi per le strade centinaia di manifestanti.

Tra di loro Samuel Nartey George, membro del partito di opposizione National Democratic Congress (NDC), il quale ha criticato la lentezza della Corte Suprema. Il presidente Nana Akufo-Addo rifiuta di firmare la legge e ribadisce di non voler cambiare idea.

I diritti inesistenti della comunità lgbt+ in Ghana

Raph

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