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Giornata Internazionale contro l’omobitransfobia: le belle iniziative che durano tutto l’anno

Nella giornata internazionale contro l'omobitransfobia il progetto sportivo CUS Bergamo e Pegasus spiegano come combattere le discriminazioni nello sport

Il 17 maggio di ogni anno, a partire dal 2004, si celebra la Giornata Internazionale contro l’omobitransfobia. Una ricorrenza per combattere l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Una giornta per arginare l’odio, la violenza e l’intolleranza verso le persone LGBT+ in quanto tali. Prima di raccontarvi l’iniziativa di Pegasus e Cus Bergamo che, uniti, hanno dato vita a una iniziativa per contrastare l’omolesbobitransfobia nel mondo dello sport a livello universitario è opportuno riportare alcuni dati che coinvolgono, purtroopo, la comunità LGBT+.

Dal 17 maggio 2024 al 16 maggio 2025 sono 103 i casi di omobitransfobia che si sono verificati in Italia. Tra questi, risultano 7 suicidi e 2 omicidi. Praticamente ogni tre giorni una persona LGBT+ subisce violenza. Ovviamente i dati tengono conto solo degli episodi che le vittime hanno denunciato. Ci sono poi tutte quelle aggressioni sommerse che non vengono notificate, solitamente sul posto di lavoro e/o in famiglia, perché le vittime hanno paura di subire ulteriori violenze e ripercussioni. Pertanto, il numero delle aggressioni è sottostimato. Stando ai dati forniti dagli enti preposti, quindi, il numero dei casi andrebbe almeno raddoppiato. Uno stillicidio di violenza verso alcune persone specifiche sempre più feroce.
Fortunatamente ci sono iniziative come quella di Pegasus e di Cus Bergamo che, uniti, hanno dato vita a un progetto per sensibilizzare le discriminazioni nello sport.

Le iniziative positive da raccontare nella Giornata Internazionale contro l’omobitransfobia

Unico in Italia, nato dalla collaborazione tra CUS Bergamo e Pegasus Sporting Club SSD con l’obiettivo di contrastare l’omolesbobitransfobia nel mondo dello sport a livello universitario, il progetto sportivo “Inclusione, formazione e valorizzazione delle diversità per contrastare l’omolesbobitransfobia e ogni forma di odio sui campi da gioco della bergamasca”.

Ha concluso la stagione sportiva 2024/25 con risultati molto importanti. I corsi proposti sono stati due: il rinnovo del volley e l’introduzione del nuovo corso di calcio a 5 femminile. Le iscrizioni sono state 43 per il corso di volley, 13 ragazze e 30 ragazzi, con un aumento considerevole dalla prima edizione, e 24 ragazze per il corso di calcio a 5 femminile. Entrambi i corsi hanno offerto l’opportunità di partecipare sotto la guida di istruttori e allenatori professionisti, indipendentemente dal livello di preparazione iniziale. Inoltre, la Pegasus ha permesso ai partecipanti di entrare nella squadra di volley liberi misti, partecipando ai loro allenamenti e al campionato, dimostrando il potenziale della “Polisportiva Pegasus”, che conta 4 squadre di volley e 4 di calcio. Con la squadra maschile siamo arrivati secondi ai playoff della seconda divisione FIPAV e con la squadra di calcio femminile abbiamo vinto il PREMIO DISCIPLINA del CSI calcio femminile a 5.

Le parole di Marco Arlati

“Abbiamo scelto questa data perchè domani sarà il 17 maggio giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. I dati che arrivano ogni giorno sono molto preoccupanti, e anche il clima internazionale, soprattutto nel mondo sportivo, non è positivo per la comunità LGBTQI+. Ho sempre creduto che i progetti concreti, strutturati e duraturi possano essere lo strumento più forte per fare formazione e per combattere ogni forma di odio nello sport, soprattutto quello di base. Per questo motivo la Pegasus sporting club, la polisportiva lgbtqi+ della bergamasca, ha costruito un progetto con il CUS Bergamo. Oggi siamo qui a mostrare i risultati del secondo anno della collaborazione, di cui siamo molto felici e orgogliosi.

Le parole del segretario nazionale di Arcigay con delega allo sport continuano

Anche per questa edizione abbiamo ottenuto i patrocini di Coni Lombardia e Arcigay nazionale. Per la prossima edizione chiederemo anche il patrocinio del Comune di Bergamo, nello specifico all’assessorato dello sport di Marcella Messina. Intanto la ringrazio per averci ospitato e per la sua attenzione sui progetti sportivi. Questo progetto è unico in Italia e potrà essere preso come esempio in altre province e replicato. Il nostro obiettivo è quello di creare corsi di volley e calcio aperti a tutte e tutti, con un costo limitato per permettere l’accesso a qualsiasi studente/studentessa. Oltre a formare sullo sport, la nostra mission è quella di creare ambienti sicuri e divertenti, contrastando le discriminazioni e rafforzando la collaborazione con il mondo sportivo universitario.
Il corso di volley è partito a Ottobre e terminerà a maggio. Il corso di calcio femminile è stato attivato a Marzo e terminerà a fine Maggio. Entrambi i corsi riprenderanno a Settembre per una nuova edizione. Ci sarà l’aggiunta del corso di calcio a 11 maschile, dove metteremo a disposizione i nostri campi e i nostri allenatori. Nella stazione 2025/26 apriremo anche la squadra di volley femminile FIPAV terza divisione. In questo modo si potrà dare alle studentesse che parteciperanno al corso di volley, anche la possibilità di fare un campionato scegliendo tra la squadra dei Liberi Misti e la femminile.
Vorrei ringraziare il Presidente Claudio Bertoletti per la fiducia e per la collaborazione eccellente avuta. La Professoressa Anna Lorenzetti, delegata del Rettore per le politiche di genere. Il Professore Francesco Lo Monaco, Delegato del Rettore alle attività sportive e relazioni con il Cus. È stato dato da parte loro un grande sostegno. Il Presidente Marco Riva per aver dato il patrocinio ed essere sempre presente, Infine, l’assessore Marcella Messina per la vicinanza e il sostegno. Una vera squadra di eccellenze con cui sviluppare questo progetto nei prossimi anni.”

Le parole di Riva e Bertoletti

Marco Riva dichiara: “Ringrazio Marco Arlati, Claudio Bertoletti, l’assessore Messina, Francesco lo Monaco e tutto il CUS Bergamo. Per noi è fondamentale ‘costruire ponti’ nel mondo dello sport per diffondere i valori dell’inclusione, contro ogni forma di odio e discriminazione. Il progetto della Pegasus Sporting Club è unico nella sua struttura e per noi è stato importante sostenere con il patrocinio questo due anni di progettualità in crescita. Ci tenevo molto ad essere qui oggi perché abbiamo bisogno di progettualità nel lungo periodo che incidano sul mondo dello sport in maniera concreta. Facciamo in modo che vivano i valori olimpici dell’amicizia, del rispetto e dell’eccellenza, dando valore al motto olimpico: ‘più veloce, più in alto, più forte, INSIEME’ per costruire un mondo migliore, attraverso lo sport.”

Claudio Bertoletti dichiara “Come CUS Bergamo crediamo che lo sport universitario debba essere un motore di inclusione, rispetto e crescita personale. Siamo orgogliosi di aver rinnovato la collaborazione con Pegasus Sporting Club, dando vita a un progetto unico in Italia. Ha saputo coniugare l’attività sportiva con l’impegno concreto contro ogni forma di discriminazione. I numeri in crescita e i riconoscimenti ottenuti durante la stagione sportiva 2024/25 dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta.”

Le parole di Messina

Marcella Messina dichiara “La collaborazione importante altamente generativa tra la Pegasus e CUS Bergamo corrisponde alla visione di sport che vogliamo costruire all’interno della nostra città per promuovere l’accessibilità all’attività motoria sportiva per tutti senza alcun tipo di distinzioni, che possa aver dentro sia chi si vuole avvicinare per la prima volta a questo sport, sia chi lo vuole vivere in modo agonistico. I numeri danno ragione a questo successo sia in termini numerici sia di capillarità di filoni sportivi che via via vengono avanti. Ci dimostra come questa sia la strada giusta da percorrere.
Anche per l’amministrazione questo partenariato rappresenta una possibilità di promuovere lo sport in tutte le sue forme. Inoltre, la possibilità è che non si rivolge solo a livello cittadino, ma anche all’interno degli impianti della provincia. In questo modo ci aiuta anche a sensibilizzare maggiormente su questo tema dell’accoglienza e unire le politiche sportive ad un’idea di politiche di wealfare. Quindi, credo sia un alto valore aggiunto presentare i dati della stagione sportiva 2024/25 all’interno di un ente comunale, perchè rappresenta un modo inedito di costruire sinergie dentro e fuori dal comune. Ringrazio Pegasus e tutti i volontari che, nonostante le difficoltà che le associazioni sportive devono affrontare, riesce comunque a trovare la forza e l’energia per costruire un’opportunità per gli atleti e per i futuri atleti.”
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